Che tu voglia esplorare Kamigamo, uno dei santuari shintoisti più antichi del Giappone, gli incredibili "giardini secchi" del tempio Ryoan-ji o lo scintillante Kinkaku-ji, puoi contare su Aman Kyoto per organizzare una visita guidata ai siti culturali più importanti di Kyoto e vivere esperienze davvero memorabili.
A pochi passi da Aman Kyoto, questo straordinario tempio buddista zen è ricoperto di foglie d'oro e si trova in una posizione tranquilla, accanto a un lago e un giardino. È uno dei siti Patrimonio dell'Umanità Unesco più famosi del Giappone, con una storia affascinante che risale al 1397.
Rinomato per il suo fantastico giardino e gli alberi di acero, il Tempio di Koetsu-ji è dedicato a Honami Koetsu, maestro calligrafo, ceramista e fondatore della Scuola di pittura Rinpa. Originariamente mausoleo per la famiglia Honami, fu convertito in un tempio Nichiren nel 1656, dopo la morte di Koetsu.
Il giardino del tempio Genko-an è famoso per una particolare coppia di finestre filosofiche, una rotonda ("finestra dell'illuminazione") e una quadrata ("finestra della confusione"), ma anche perché offre il panorama migliore di Kyoto. Un piccolo tempio buddista zen noto anche per il suo soffitto, realizzato con legno recuperato dal castello di Fushimi nel XVI secolo.
Conosciuta come sumi-e in giapponese, la pittura a inchiostro è uno dei metodi di pittura orientali stabiliti durante la dinastia Tang in Cina e fu introdotta in Giappone dai monaci buddisti zen nel periodo Kamakura. Per familiarizzare con questo aspetto unico della cultura giapponese, questa esperienza esclusiva di Aman Kyoto invita gli ospiti a godersi una lezione di pittura a inchiostro circondati dal silenzio di un tempio privato.
Usando solo inchiostro nero e acqua, gli ospiti impareranno a esprimere i "cinque colori" con tecniche quali l'ombreggiatura e il chiaroscuro. Seguendo le istruzioni di un sacerdote del tempio, ogni movimento del pennello comunica diverse trame e la mente si sente tranquilla e rigenerata. Dopo la sessione, si può partecipare a un dibattito su questa forma d'arte davanti a una rivitalizzante tazza di tè cinese.
La cucina Shojin viene preparata secondo i precetti buddisti nell'ambito dell'addestramento del monaco. Non vengono utilizzati né carne né pesce e il brodo è fatto con alga kombu e funghi shiitake per non uccidere le creature viventi. Bisogna anche evitare ortaggi dal gusto pungente come cipollotti e aglio, poiché possono essere irritanti. Negli ultimi anni è stato rivalutato il cosiddetto "Ichibutsu Zentai", ovvero il concetto secondo cui mangiare le verdure senza scartare le bucce e le foglie esterne non solo è un atto di riconoscenza verso la natura e chi l'ha creata ma permette di mantenere la salute fisica e mentale. Gli ospiti che soggiornano ad Aman Kyoto vivranno un'esperienza culinaria speciale in cui gusteranno tutti i vantaggi della cucina Shojin.